ALIMENTAZIONE PER I DENTI

E’ importante, per mantenere la salute dei denti e delle gengive, seguire un’alimentazione corretta, evitando gli alimenti nocivi ed optando per quelli benefici.

Si precisa, per coloro che non fossero studenti di medicina o di odontoiatria, che tutte le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono in alcun modo visite mediche, consigli e consulenze personalizzate da parte dell’odontoiatra e che quindi come tali non devono essere intese. CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO/ODONTOIATRA PRIMA DI SEGUIRE I CONSIGLI FORNITI !

Gli alimenti nocivi per la salute dei denti sono:

1) ZUCCHERO

Tutti sanno ormai quanto lo zucchero bianco sia dannoso per la salute dei denti. Lo zucchero raffinato è la causa principale di carie e quindi il suo consumo deve essere o evitato o seguito immediatamente dal lavaggio accurato dei denti. Da evitare anche il cosiddetto “zucchero di canna” di colore marrone, spacciato per più salutare. In realtà, anche lo zucchero bianco viene dalla canna da zucchero, e quello marrone è solo zucchero bianco tostato. Non solo non è salutare, quindi, ma è pure più dannoso dello zucchero bianco. Lo zucchero innocuo per i denti, quello che non fa male e che può essere consumato tranquillamente, è solo quello contenuto naturalmente nella frutta e nel latte (riguardo al latte, tuttavia, ci sono pareri controversi; vedi più in basso).

2) BEVANDE ALCOLICHE

L’alcool danneggia i denti sia perché ricco di zuccheri (basti pensare allo zucchero contenuto negli spumanti dolci) e di anidride carbonica (come lo champagne, la birra, ecc.) che erodono lo smalto, sia perché all’interno dell’organismo viene degradato in acetaldeide, nociva per le gengive.
Anche le bevande gassate contengono grandi quantità di zucchero e di anidride carbonica, perciò il loro consumo andrebbe abolito. Attenzione anche all’acqua gassata, ricca di anidride!

3) TE’

Il tè, bevuto in grande quantità, macchia i denti e impoverisce il sangue di vitamine benefiche per la salute di tutto l’organismo (specialmente la vitamina B1). Ciò non vale per il tè verde, che anzi, è ricco di antiossidanti.

4) CAFFE’

Anche il caffè macchia i denti, ed inoltre è uno dei responsabili dell’alito cattivo. Bevuto zuccherato, può portare alla formazione di carie.

Cibi benefici che possono causare problemi:

1) LATTE

Il ruolo del latte nella salute dei denti è causa di opinioni controverse: alcuni lo annoverano come cibo salutare, in quanto mantiene basico il pH della bocca proteggendo dunque lo smalto dall’erosione, e in più è ricco di calcio, sostanza da cui è formato il dente. Tuttavia non è mai stata riscontrata evidenza scientifica che il calcio contenuto nei latticini migliori la salute delle ossa e dei denti. Al contrario, è stato osservato che nei Paesi dove vengono consumati più latticini, i bambini hanno un maggior numero di carie, e ad un’età più precoce.
La causa potrebbe essere il fatto che il latte, essendo un derivato animale, come tutti i cibi di derivazione animale aumenterebbe, una volta digerito, l’acidità del sangue, il cui pH deve restare leggermente basico. Secondo i fautori della teoria sui cibi acidi e alcalini, ciò porterebbe all’attivazione dei sistemi tampone dell’organismo- uno dei quali a base di calcio – che servono a riportare il pH alla normalità. La quantità di calcio richiesta per attivarli, è tuttavia, sempre secondo la teoria, più elevata di quella normalmente contenuta nei latticini, e sarebbe quindi necessario prelevarlo da ossa e denti. Dunque il latte non solo non cederebbe calcio ai denti, ma li impoverirebbe di quello che già hanno!
Attenzione, però: il dibattito è ancora aperto e queste teorie sono ancora in fase di sperimentazione. Non esistono per ora evidenze scientifiche dell’acidificazione del sangue indotta dai latticini.

2) AGRUMI

In un certo senso, se assunti in eccesso possono danneggiare i denti: l’acido ascorbico e l’acido citrico presenti negli agrumi possono col tempo ledere lo smalto.
Per impedire che questo accada, deve essere consumata molta acqua, oppure possono essere utilizzati, dopo il pasto, dei dentifrici che rimineralizzano lo smalto.
In ogni caso, non si può evitare l’assunzione di alimenti che contengono acido ascorbico (vitamina C), in quanto quest’ultimo è fondamentale per la salute delle gengive e dell’organismo in generale. Bisogna però consumarne la giusta quantità, senza eccedere. E’ meglio inoltre assorbire l’acido ascorbico da altre fonti piuttosto che dagli agrumi:verdure a foglia verde, ortaggi di colore rosso (peperoni, pomodori, barbabietole)senza dimenticare che piccole quantità sono contenute anche nella frutta non acida, nei legumi verdi, nei latticini arricchiti e nella carne di animali alimentati con integratori. Queste sono fonti molto valide e anche meno aggressive per lo smalto dei denti. Infatti, la quantità di vitamina C consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è circa 45 mg/giorno, ma questo non significa dover mangiare agrumi tutto il giorno: un’alimentazione varia e con porzioni adeguate fornisce esattamente il quantitativo di vitamina C necessario per la sopravvivenza, attraverso il consumo di frutta, verdura, carne, pesce, uova, legumi e latticini senza ledere la corona del dente. Un dieta equilibrata che in più preveda il consumo di più agrumi durante il giorno può invece portare un eccesso di vitamina C nel sangue, con rischi per la salute di tutto il corpo.

In generale, quasi tutti i cibi naturali (e non ottenuti artificialmente) mantengono i denti sani: frutta, verdura, carne, pesce, cereali integrali, uova e legumi non minano in alcun modo la salute dei denti. Possono farlo solo se rimangono negli spazi fra dente e dente, sulla superficie dentale o negli spazi dietro le arcate dentarie: in questo caso il processo di macerazione può portare a placca, tartaro e carie. Per questo, anche se si segue una dieta priva di zucchero, è sempre bene pulire accuratamente i denti e usare il filo interdentale.

Possono inoltre danneggiare i denti se accompagnati da condimenti zuccherati o a base di altre sostanze nocive.

Bisogna aprire una piccola parentesi: tuttora vi sono controversie nel mondo scientifico per stabilire se davvero i cibi di origine animale siano innocui per i denti oppure no. Si sa per certo che i cibi di origine animale acidificano il sangue (dato rilevato dal calcolo del PRAL o Potential Renal Acid Load) e che uno degli effetti dell’acidosi metabolica grave è l’impoverimento di calcio da parte delle ossa, ma i benefici della dieta alcalinizzante non sono stati ancora ben chiariti dalla medicina ufficiale, sia per i denti che per il resto dello scheletro.

Di seguito sono spiegate le qualità di alcuni alimenti che, oltre a non intaccare lo smalto e le gengive, offrono anche ulteriori benefici alla dentatura:

1) MELE

Le mele, soprattutto quelle rosse e succose, hanno il potere di detergere la bocca ed eliminare i residui di cibo (tranne ovviamente quelli tra dente e dente per cui è necessario il filo interdentale). Non è necessario mangiarne una grande quantità, né consumarle ogni giorno come dice il vecchio detto, ma sono molto valide nel caso in cui lo spazzolino non sia a portata di mano.

MELA

(Fotografia appartenente a lezionidimedicina.altervista.org/blog)

2) FRAGOLE

Sono in grado di sbiancare naturalmente i denti. La ragione è dovuta al fatto che contengono una grande quantità di vitamina C, addirittura maggiore delle arance in un quantitativo di 100 grammi (45 vs 30). La vitamina C ha il potere di corrodere lo smalto dei denti, e questa leggera corrosione li sbianca. Per questo è importante non consumare fragole tutti i giorni ma solo nel caso in cui sia necessario un aiuto in più per lo sbiancamento della corona dentaria.

3) VERDURE A FOGLIA VERDE

 Detergono i denti naturalmente.

4) MIRTILLI

Riducono la formazione di placca.

5) SALVIA

Le foglie, sfregate sui denti, li puliscono e li sbiancano.

6) SESAMO

I semi contengono una grande quantità di calcio, che rafforza i denti.

Per prevenire molti disturbi dentali è necessaria una corretta pulizia dei denti dopo ogni pasto e una dieta sana priva di zucchero. Questi accorgimenti da soli sono sufficienti a impedire la formazione di carie, placca e tartaro, parodontite e sanguinamento gengivale, oltre che alito cattivo.

La ragione per cui la carie e il tartaro sono così diffusi è che le regole generali per mantenere i denti in salute non vengono rispettate: fumo,alcol, zucchero, mancanza di igiene orale, ecc. portano tutti all’usura dello smalto dentale, e sono ormai parte integrante dello stile di vita occidentale moderno. Nel mondo animale è rarissimo che esemplari giovani di una determinata specie sviluppino carie: la carie è un fenomeno legato a malattie che si sviluppano con la vecchiaia, alcune determinanti un’immunosoppressione; altre volte è dovuto alla normale usura dello smalto durante la masticazione, fatto che tuttavia si verifica solo dopo molti anni e non certo in gioventù (es. corrosione della superficie masticatoria degli incisivi negli equini, perché li usano per strappare l’erba procurandosi microlesioni ripetute allo smalto). Solo nell’essere umano si assiste alla formazione di carie in giovanissima età: bambini e adolescenti già presentano fenomeni cariogeni, e tutto questo a causa di un’alimentazione totalmente errata fatta di quantità esorbitanti di zucchero consumate fin dallo svezzamento. Durante l’adolescenza, l’abitudine al fumo e agli alcolici rovina ulteriormente i denti, causando anche tartaro, ascessi e a volte anche parodontite.

Eppure, tutti questi problemi non esisterebbero se solo venissero semplicemente modificate le abitudini errate della società odierna.

1) Per risolvere i problemi dei denti come la PLACCA, ad esempio, è necessario lavarsi i denti dopo ogni pasto (non oltre 20 minuti dopo) e rimuovere i residui di cibo col filo interdentale e con gli stuzzicadenti ad ogni lavaggio.

2) Per eliminare il TARTARO, cioè la placca calcificata, è necessario fare una pulizia dei denti dal proprio igienista dentale. I dentifrici anti-tartaro in commercio possono essere utili nella prevenzione, così come il lavaggio accurato e l’alimentazione sana ed equilibrata, ma dopo che il tartaro si è già formato, solo i ferri dell’igienista o del dentista possono eliminarlo.

3) Per prevenire la CARIE vi sono solo due metodi: una dieta senza zucchero, alcolici e bevande gassate (questi ultimi due contenenti anch’essi una grande quantità di zucchero, oltre che di anidride carbonica, sostanza dal potere corrosivo) o il lavaggio accurato dei denti dopo ogni pasto. A questi accorgimenti si aggiunge l’imperativo categorico di non fumare, poiché il potere acidificante dell’anidride carbonica contenuta nelle sigarette corrode lo smalto esattamente come zucchero, alcolici e bevande gassate, col rischio di spogliarlo dello smalto e innescare il processo cariogeno, non di natura batterica ma di natura chimica.

Controllare sempre i denti ogni sera prima di andare a letto per vedere se ci sono carie: è bene infatti ricorrere al dentista immediatamente, quando sono piccole, anziché aspettare.

4) In caso di GENGIVE SANGUINANTI, le cause possono essere molteplici: infezioni, infiammazioni, tagli oppure carenza di vitamina C. Per mantenere sane le gengive, è necessario adoperare gli accorgimenti che vanno bene anche per la salute dei denti e che sono stati ampiamente spiegati in questa pagina e in quelle precedenti della sezione. In più, bisogna ricordare di pulire con lo stuzzicadenti il bordo gengivale ad ogni lavaggio e che lo spazzolino non deve mai essere duro ma a setole medie, o ancora meglio morbide se le gengive sono particolarmente labili. Il massaggio deve essere deciso ma non energico, in modo da non graffiare o colpire le gengive.

E’ importante mangiare alimenti contenenti vitamina C perché le gengive restino in salute e non compaia una malattia detta “scorbuto” che può portare a gengive sanguinanti e alla perdita dei denti. Questi alimenti sono: arance, limoni, fragole, pompelmi, uva, ribes, mirtilli, lamponi, mandarini, kiwi, susine rosse, ciliege, melograno e more che ne contengono una grandissima quantità, forse addirittura eccessiva. Per evitare di soffrire di scorbuto, infatti, bastano solo 10 mg/giorno di vitamina C, che ogni organismo riesce benissimo ad assimilare se segue una dieta varia comprendente vegetali e frutta fresca. Soffrire di scorbuto è un fenomeno molto raro che si verifica soltanto in caso di una dieta povera, monotona e insufficiente, alcolismo o difficoltà ad alimentarsi. Di solito, infatti, la carenza di vitamina C si accompagna anche ad altre carenze.

La quantità giusta di vitamina C è acquisibile anche attraverso il consumo di: vegetali verde scuro (rucola, lattuga, cavolo, indivia, basilico, asparagi, cipollotti verdi, broccoli, valerianella, cime di rapa, spinaci, bietola, radicchio verde, prezzemolo), pomodori, peperoni, legumi verdi (piselli e fave), papaya, ananas, mango, albicocche, mele rosse, anguria e anche di latticini arricchiti (latte e yogurt arrichito), cereali arricchiti (es. fiocchi di cereali per la prima colazione), pesce d’allevamento, carne di animali nutriti con integratori e uova di galline nutrite con integratori. Anche se in questi alimenti ve ne sono minori quantità che negli agrumi, nei frutti di bosco e nei vegetali acidi, una dieta fatta di piccole quantità di ognuno di questi alimenti, messi assieme, porta all’assunzione di tutta la vitamina C necessaria (circa 45 mg/giornosecondo l’OMS).

In caso di sanguinamento importante e/o ricorrente delle gengive è necessario, come nel caso del tartaro, recarsi tempestivamente dal dentista per evitare che il problema diventi più serio, causando la perdita dei denti. Vai anche alla pagina PARODONTITE.

Vi sono poi alcuni rimedi naturali per problemi che non richiedono necessariamente l’intervento dell’odontoiatra, o che possono essere utilizzati insieme alle cure mediche prescritte.

Per:

DENTI BIANCHI = strofinare i denti con una foglia di salvia. La salvia non solo sbianca i denti, ma permette di pulirli quando non si hanno spazzolino e dentifiricio a portata di mano.

AFTE = applicare un po’ di mirra sull’afta e lasciar agire.

DOLORE = masticare chiodi di garofano riduce il dolore ai denti e alle gengive.

GRAFFI E TAGLI SULLE GENGIVE = applicare gel di aloe o decotto di equiseto fino alla completa guarigione.

GENGIVITE =  applicare decotto di altea o di acetosa con un po’ di miele.

ALITO CATTIVO = masticare peperoncino.

Vai anche alla pagina CIBI CURATIVI.

N.B. Le cause dell’alito cattivo possono essere: scarsa igiene orale, cattiva alimentazione o disturbi gastrici. Se il disturbo è ricorrente, sarebbe meglio indagare tutte queste cause con il medico, per risolvere il problema definitivamente.         

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