CELLULITE

La cellulite è una malattia del pannicolo adiposo presente nell’ipoderma, lo strato inferiore della cute. Il suo nome scientifico è panniculopatia edemo-fibro-sclerotica poiché si divide in 3 forme principali:

– edematosa: associata a ritenzione di liquidi; è la cellulite al primo e secondo stadio, più lieve. Può essere di recente insorgenza e dovuta più a semplice sedentarietà e abitudini alimentari sbagliate che non a una vera e propria malattia dei vasi sanguigni, o comunque ad una malattia grave. Pertanto, è anche di più facile eliminazione.

– fibrosa: con noduli fibrosi; è la cellulite al terzo e quarto stadio, forma moderata. Questo tipo di cellulite è di più vecchia data e spesso dovuta a disturbi circolatori oltre che a un errato stile di vita.

– sclerotica: con la presenza di placche sclerotiche, è il tipo di cellulite più grave, quella al quinto stadio. Le placche si manifestano dopo anni di cellulite non trattata, e spesso associate a disturbi gravi del sistema venoso e linfatico. Molto spesso la terapia a questo stadio serve a ben poco, perché la sclerosi è quasi permanente. Ciò non toglie, però, che una terapia contro la cellulite possa far ottenere comunque dei miglioramenti anche in questo stadio.

La cellulite si divide ancora, in base alla consistenza, in:

– compatta (o dura)

– molle

– mista: si presentano le due forme insieme

La cellulite è dunque una malattia dell‘ipoderma. L’ipoderma è uno degli strati cutanei, per la precisione quello che si trova sotto al derma, il tessuto connettivo in cui sono presenti i vasi sanguigni che nutrono la pelle sovrastante (epidermide). In presenza di cellulite, le cellule adipose dell’ipoderma aumentano di volume fino a lacerarsi, col risultato che i trigliceridi contenuti all’interno diffondono negli spazi intercellulari. A causa della compressione da parte di queste cellule adipose, il microcircolo viene alterato e si infiamma, compromettendo il drenaggio dei liquidi; da qui la ritenzione idrica che spesso si associa al disturbo (cellulite edematosa).

I tessuti che presentano cellulite hanno il classico aspetto “a buccia d’arancia” e manifestano rigonfiamenti, cavità più o meno evidenti, talvolta anche zone arrossate e dolenti (cellulite fibrosa e sclerotica).

BUCCIA D'ARANCIA

(La fotografia appartiene a lezionidimedicina.altervista.org/blog/)

Più che fattori “scatenanti”, vi sono fattori predisponenti, che da soli non creano il disturbo, ma messi insieme possono contribuire a farlo:

1) il sesso femminile: tutto ciò è dovuto al ruolo degli estrogeni, che causano ristagno di liquidi e accumulo di grasso, soprattutto nella parte inferiore del corpo. Ecco perché nelle donne la cellulite è evidente soprattutto in queste zone (sedere e cosce, ma anche ginocchia; solo in qualche caso si presenta anche su braccia e decolleté). La celllite è una malattia prevalentemente femminile, ma bisogna precisare che nelle donne non si presentano quasi mai forme che mettono a rischio l’individuo, mentre nell’uomo i pochi casi di cellulite che compaiono (sull’addome o sulle braccia, e più raramente a livello dei glutei) possono indicare delle patologie gravi del sistema cardiocircolatorio, oppure disordini ormonali.

2) la sedentarietà

3) il sovrappeso

4) il consumo di sale

5) problemi vascolari, soprattutto a livello del sistema venoso, ma anche a quello linfatico

6) il consumo di “cibi spazzatura” e il mancato consumo di frutta, verdura e proteine animali: frutta e verdura contengono la vitamina C, benefica per il sistema cardiocircolatorio, mentre le proteine animali e i derivati animali contengono lisina e albumina, rispettivamente un aminoacido e una proteina che contrastano la formazione di edemi (ritenzione di liquidi) e gonfiori.

7) la disidratazione perché, come il sale, questa aumenta la ritenzione di liquidi da parte dell’organismo e ne riduce l’eliminazione.

8) gli indumenti stretti perchè comprimono i vasi linfatici impedendo il drenaggio di liquidi.

9) fattori genetici 

10) la gravidanza

11) la stipsi 

COME ELIMINARLA: RIMEDI NATURALI

Così come non vi è una sola causa responsabile della formazione di cellulite, non vi è neanche una sola terapia da seguire. Molto è ciò che può essere fatto per eliminarla, ma tutte le pratiche suggerite devono essere seguite insieme se si vuole raggiungere il risultato sperato. In chi ha predisposizione per questo disturbo, i rimedi consigliati dovrebbero essere seguiti per tutta la vita, altrimenti il problema potrebbe ripresentarsi.

Si precisa, per coloro che non fossero studenti, che tutte le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono in alcun modo visite mediche, consigli e consulenze personalizzate da parte del personale medico e che quindi come tali non devono essere intese. CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO PRIMA DI SEGUIRE I CONSIGLI FORNITI !

1) TENERE SOTTO CONTROLLO IL PESO

E’ la regola più importante da seguire. Spesso chi soffre di cellulite soffre anche di sovrappeso, sebbene il disturbo possa presentarsi anche nelle donne magre. Il sovrappeso, tuttavia, contribuisce ad aumentare l’effetto antiestetico della cellulite, il ristagno dei liquidi e la formazione di smagliature.

2) FARE ATTIVITA’ FISICA REGOLARE

E’ la seconda regola più importante. Fare attività fisica riduce il grasso, elimina i liquidi in eccesso e favorisce la circolazione sanguigna. Inoltre, impedisce di stare ore e ore seduti: la sedentarietà, soprattutto in chi soffre di cellulite sulle gambe e sui glutei, causa un aumento di pressione e ristagno di liquidi sulle zone già colpite dall’inestetismo.

L’attività fisica che andrebbe praticata deve essere di tipo aerobico: step, pilates, aerobica, bicicletta, cyclette, jogging, nuoto, camminate veloci, ecc. e deve essere eseguita ogni giorno per circa un’ora. Molte di queste attività possono essere svolte insieme: è utile ad esempio alternare l’aerobica alla cyclette o il nuoto alle passeggiate, in modo da poter fare mezz’ora di ognuno senza doversi spossare.

3) MANGIARE CIBI SANI E RICCHI DI ACIDI GRASSI OMEGA-3

NOCI

(La fotografia appartiene a lezionidimedicina.altervista.org/blog/)

Fra i cibi più adatti per eliminare la ritenzione idrica vi sono frutta e verdura ricche di acqua: ananas, anguria, cetrioli, agrumi, uva, ecc. Fra quelli più adatti a eliminare l’infiammazione vi sono i cibi ricchi di omega-3: frutta in guscio (noci, mandorle, pistacchi, nocciole, ecc.), pesce, avocado, olio d’oliva, ecc. Ma ciò che è davvero importante, ancor più che introdurre cibi salutari, è eliminare quelli dannosi: dolci, merendine, cibi fritti, grassi animali, burro, lardo, pancetta, insaccati, cioccolata al latte, ecc. Questi, infatti, contribuiscono fortemente al sovrappeso.

Vai anche alla pagina CIBI CURATIVI.

Gli alimenti più importanti da eliminare sono quelli ricchi di AMIDI e cioè CEREALI e PATATE, che sono i primi responsabili del sovrappeso. Eliminarli completamente dalla dieta non è possibile, ma è fondamentale ridurne il consumo, specialmente dei cereali sotto forma di FARINACEI e della patate FRITTE.

4) BERE MOLTO E NON USARE SALE

La disidratazione, come già detto, contribuisce al ristagno di liquidi nei tessuti. Bere 2 litri di acqua al giorno, da sola o attraverso tisane diuretiche, aiuta a drenare l’organismo. Le tisane più consigliate sono quelle al tè verde, alla vite rossa e quelle a base di cortecce che rinforzano la parete dei capillari (betulla, ippocastano, cipresso, quercia).

Oltre a bere grandi quantità di acqua, bisogna allo stesso tempo ridurre l’assunzione di sale, responsabile della ritenzione idrica. Al suo posto, come viene spesso consigliato, possono essere utilizzati aromi e spezie. Si guardi la pagina DIETA SENZA SALE.

5) USARE INDUMENTI COMODI

Come già detto, i vestiti stretti comprimono i vasi linfatici e sanguigni, causando ritenzione idrica e aspetto della pelle “a buccia d’arancia”. Bisogna sempre cercare di portare vestiti comodi, evitando maglie aderenti, elasticizzate, cinture strette, lacci e tutto ciò che comprime i tessuti. Anche i tacchi alti, secondo alcuni, sono responsabili della cellulite, perché ostacolano la circolazione sanguigna negli arti inferiori.

6) FARE MASSAGGI ANTICELLULITE

Possono essere fatti sotto la doccia o comunque ogni volta che si ha un po’ di tempo. Contribuiscono a eliminare i liquidi e a migliorare l’aspetto fisico.

Ognuno ha la sua tecnica di massaggio, ma sarebbe bene eseguire dei movimenti circolari per le cosce e i glutei, usare le mani a piatto per l’interno coscia e pizzicare piano le zone più dure e grumose. Il movimento deve andare dal basso verso l’alto: dal ginocchio fino all’inguine, poi dall’inguine fino ai glutei e infine dai glutei al ventre. Devono durare circa 10-20 minuti ed è utile alternarli a getti di acqua leggermente fredda sotto la doccia. Non esercitare una pressione eccessiva per evitare di rompere i capillari.

Vi sono in commercio molti prodotti contro la cellulite che promettono di eliminarla senza il minimo sforzo. In realtà, la maggior parte di questi prodotti non serve a risolvere il problema, nemmeno quelli che contengono principi attivi noti per sostenere il microcircolo, perché quasi tutte le creme in commercio non ne contengono mai la dose efficace, e tuttavia possono essere lo stesso molto costose. Il consiglio è di evitare spese eccessive e di eliminare la cellulite principalmente con uno stile di vita sano anziché con creme e farmaci.

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