DEFINIZIONE
Con il termine “contusione” si intende una lesione, secondaria a trauma, di parti muscolari o di organi, la cui forza non è sufficiente a provocare una ferita (o soluzione di continuo) della cute e la cui gravità è inversamente proporzionale alla quantità di muscolo interposto tra lo scheletro e la zona cutanea colpita. Quando superficiale si chiama ABRASIONE. Quando superficiale ma con lieve rottura degli strati cutanei più superficiali (quindi senza sanguinamento) è chiamata ESCORIAZIONE.
Dal momento che minore è il tessuto muscolare interposto tra osso e cute maggiore è la gravità della contusione, è ovvio che questa è più frequente a livello delle sporgenze ossee. Le zone più colpite sono pertanto:
– ginocchio
– spalla
– calcagno
PRESENTAZIONE
La zona lesa si presenta gonfia, con possibile presenza di:
– ecchimosi: lesione prodotta dalla rottura dei capillari (i vasi sanguigni più piccoli) con fuoriuscita e deposizione di sangue all’interno degli spazi tissutali limitrofi. E’ volgarmente chiamata LIVIDO.
– ematomi: lesione prodotta dalla rottura di vasi sanguigni più grandi con fuoriuscita violenta e cospicua di sangue e deposizione di questo all’interno degli affossamenti dei tessuti circostanti.
– Alla RMN (risonanza magnetica nucleare) può essere visibile un’emorragia della capsula sinoviale (vai alla lezione sull’APPARATO LOCOMOTORE) la quale si inspessisce quando la contusione è ripetuta nel tempo, come negli sportivi.
PRIMO SOCCORSO
– se presente una ferita, occorre innanzitutto detergere con acqua e rimuovere il materiale residuo con delle pinzette. Poi, procedere alla medicazione (vai a FERITE).
– porre del ghiaccio o dell’acqua fredda sulla zona interessata per circa 24 ore;
– lasciare la zona in posizione di riposo ed eseguire una fasciatura semplice;
– se necessario, utilizzare nel tempo una terapia fisica per alleviare il dolore.
COSA NON FARE
– Non massaggiare!
– Non rimuovere i corpi estranei presenti nella ferita a mani nude!
CONTUSIONE CEBRALE
La contusione cerebrale è talora complicata dalla presenza di piccoli focolai emorragici all’interno del cranio.
Comporta:
– perdita di conoscenza
– amnesia
– disorientamento spazio- temporale e rallentamento delle facoltà mentali
Per sapere quali manovre di primo soccorso fare, vai alla pagina TRAUMATOLOGIA CRANIO-ENCEFALICA.
(Illustrazione di Elisa Quaglia)