COUPEROSE

La couperose (anche detta “la maledizione dei celti” poiché molto frequente tra i popoli originari da questa etnia) è una malattia della pelle caratterizzata da rossore diffuso sulle guance, sugli zigomi e sul naso; nei casi più gravi, il rossore può essere presente anche sulla fronte e sul mento.

La causa è la rottura dei capillari sottocutanei con stravaso di sangue al di fuori del letto vascolare. Per questo non è raro osservare anche la presenza di piccoli capillari dilatati nelle zone arrossate (telangectasie). Nella stessa sede si può notare anche la presenza di pustole e papule causate dall’infiammazione della pelle, continuamente soggetta a vasodilatazione e vasocostrizione intermittente.

Il disturbo è più frequente nella popolazione con la pelle molto chiara e che vive in zone molto fredde – dal momento che il vento freddo è uno dei principali responsabili degli arrossamenti cutanei – ed in coloro che hanno una pelle tendenzialmente secca o che presentano un disturbo chiamato acne rosacea (o semplicemente rosacea). Quest’ultima è una patologia caratterizzata, oltre che da rossore e rottura di capillari, dalla presenza di brufoli e pustole nelle zone irritate, che si dispongono sul volto a formare una “croce greca” i cui bracci sono costituiti da fronte, zigomi e mento.

Talvolta la couperose può essere scambiata con irritazioni cutanee da: detergenti troppo aggressivi, da sole o da freddo, tipici delle pelli secche e sensibili; ma si differenzia da questo tipo di disturbo per la sua durata permanente, per la presenza di teleangectasie e per il colore rosso acceso che non tende mai ad attenuarsi. Il sole, il freddo e la carenza vitaminica (vitamina C, vitamina K e vitamina E) sono comunque, se non fattori scatenanti, dei fattori aggravanti.

Lo stesso rossore della couperose è visibile nei bevitori frequenti assieme ai capillari rotti e dilatati, soprattutto sul naso e sugli zigomi. Si pensa perciò che anche l’alcol sia un fattore favorente la comparsa.

Quale che sia la causa, tuttavia, col tempo il problema tende a peggiorare se non viene curato.

Cosa fare dunque in presenza di couperose? Ecco i consigli più importanti da seguire:

Si precisa, per coloro che non fossero studenti, che tutte le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono in alcun modo visite mediche, consigli e consulenze personalizzate da parte del personale medico e che quindi come tali non devono essere intese. CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO PRIMA DI SEGUIRE I CONSIGLI FORNITI !

1) Perdere tutte le abitudini che portano ad un aumento del rossore cutaneo:

– uso di alcolici

– esposizione al sole e al vento

– uso di scrub e di maschere facciali

2) Scegliere bene i prodotti per la cura del viso.

Questi devono essere:

– senz’alcol

– delicati

– specifici per pelli secche e/o con couperose

– nel caso di acne rosacea, devono essere specifici per la rosacea

3) Utilizzare una crema contro la couperose.

La crema da utilizzare deve essere specifica: di solito queste creme sono di colore verde e a base di vitamine A, C ed E oppure prodotti vegetali che ne contengono una buona quantità. Una buona crema contro la couperose deve essere non solo nutriente, ma anche fortemente idratante e con garanzia di protezione dai raggi UV. Si consiglia di applicarla 2-3 volte al giorno.

4) La vite rossa e la centella asiatica sono molto utili.

Integratori a base di queste sostanze o creme che ne contengano una discreta quantità danno buoni risultati nelle cura della patologia. Attenzione però a creme troppo dense che possono causare un aumento dell’arrossamento! La loro consistenza deve essere sempre leggera.

5) Dare la crema con assiduità perché si ottengano i risultati.

Con qualsiasi tipo di crema, il risultato non è immediato, e ci vogliono anche dei mesi per vedere sparire l’arrossamento.

6) Preferire il bagno alla doccia, perché l’acqua calda sul viso aumenta il rossore.

7) Mai toccarsi la faccia, per non far irritare la pelle, e bisogna evitare di grattarsi nelle zone interessate per non rompere ulteriori capillari.

8) Curare l’alimentazione

Insieme all’uso di creme alla vitamina C,  bisogna aumentare il consumo di alimenti che ne sono ricchi: fragole, mirtilli, lamponi, arance, limoni, pompelmi e ribes sono indicatissimi per migliorare l’elasticità e la resistenza della parete capillare. Anche i cibi a base di vitamina A (soprattutto le carote) aiutano a ridurre il rossore cutaneo e a migliorare l’aspetto della pelle.

9) Bere 2 litri di acqua al giorno

La disidratazione, infatti, predispone ad arrossamenti della pelle.

10) Fare lavaggi con acqua tiepida alla camomilla o alla calendula.

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