EMORRAGIA ESTERIORIZZATA

Fanno parte delle emorragie esteriorizzate:

– EPISTASSI: emorragia nasale

– OTORRAGIA: emorragia dall’orecchio

– EMATEMESI: vomito emorragico

– ENTERORRAGIA: emorragia intestinale

– MELENA: emissione di feci scure

– EMATURIA: emissione di sangue con le urine

– EMOFTOE: emissione di sangue con lo sputo

– EMOTTISI: emissione di sangue con la tosse

– METRORRAGIA: sangue non mestruale di provienza intra-uterina

– ROTTURA DI VARICI ALL’ARTO INFERIORE

Particolare attenzione sarà data all’ EPISTASSI.

CAUSE DELL’EPISTASSI:

– traumatiche

– spontanee: ipertensione arteriosa, cambiamento di pressione atmosferica, influenza, scarlattina, ecc.

PRIMO SOCCORSO EPISTASSI

– Tamponare la narice (o le narici) con del cotone per 10 minuti (questo può essere introdotto all’interno della narice come tampone interno); se non si dispone di tampone, tenere il naso premuto tra l’indice e il pollice e respirare con la bocca.

– Tenere il soggetto infortunato con la schiena dritta e la testa piegata in avanti per evitare che il sangue finisca nella gola

– Tenere sollevato il braccio del soggetto, opposto alla narice colpita

– Mettere del ghiaccio sulla fronte o alla radice del naso

EPISTASSI
In caso di epistassi, se non si dispone di cotone per tamponare, tenere premuto il naso tra pollice e indice mantenendo la testa in avanti per evitare che il sangue finisca in gola.

PRIMO SOCCORSO DI ALTRI TIPI DI EMORRAGIA

Se le emorragie sono cospicue, andare al Pronto Soccorso dopo aver effettuato le manovre di primo soccorso.

– Otorragia: Sistemare il soggetto sul lato sanguinante (per evitare che il sangue entri nell’orecchio) e mettere del ghiaccio sulla fronte.

– Ematemesi: Mettere il soggetto in posizione laterale di sicurezza se incosciente, semiseduta se cosciente. Conservare il vomito per mostrarlo al medico e reperire quindi le cause.

– Enterorragia: Sdraiare il soggetto con le gambe sollevate.

– Melena: mantenere il soggetto sdraiato supino.

– Ematuria: Mettere una borsa dell’acqua calda sui reni in caso di possibile calcolosi. Conservare le urine per mostrarle al medico.

– Emottisi e emoftoe: Mettere del ghiaccio in bocca e tenere il soggetto in posizione laterale di sicurezza se incosciente, semiseduta se cosciente.

– Metrorragia: Mettere un assorbente (esterno, non interno!).

– Rottura di varici all’arto inferiore: Sollevare l’arto mettendo il soggetto disteso. Rimuovere gli indumenti opprimenti e fasciare la sede dell’emorragia.

(Illustrazione di Elisa Quaglia)

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