PUNTURA DI ZECCA

Le zecche appartengono alla famiglie delle ARACNIDI, pertanto non possono essere considerate propriamente insetti. Tuttavia, si illustrerà comunque in questa sezione di Primo Soccorso sulle punture d’insetto quali manovre operare in caso di loro morso o puntura.

Al microscopio le zecche assomigliano a piccoli ragnetti, con le zampe corte e il corpo grosso, di colore marrone scuro, nero, rosso o grigio, ma che a occhio nudo si presentano grandi solo come capocchie di spillo o poco più.

ZECCA
Zecca. Disegno di Elisa Quaglia

Vivono nei boschi d’ ESTATE e in PRIMAVERA e si trovano soprattutto nell’ERBA ALTA.

Sono EMOFAGHE: si attaccano alla pelle dei mammiferi con i loro denti per succhiarne il sangue. Maggiore è la quantità di sangue succhiata (e quindi maggiore è il tempo di permanenza sulla superficie corporea) maggiori sono le dimensioni che riescono a raggiungere, fino a diventare ben visibili e a scoppiare. Le femmine sono più grandi dei maschi (come in tutte le aracnidi) e raggiungono dimensioni più elevate anche una volta gonfie.

Generalmente sono innocue e il loro morso è assolutamente INDOLORE (si può al massimo avvertire un leggero fastidio), tuttavia alcune specie di zecche della famiglia delle Ixodes possono essere portatrici sane di BORRELIA BURGDORFERI, il batterio agente eziologico dell’ ARTRITE DI LYME. Questo batterio vive in Italia nelle zone del Friuli e della Liguria, dove le zecche sono spesso e volentieri infette.

Vai alla lezione ARTRITE DI LYME.

PRIMO SOCCORSO

– Rimuovere la zecca usando delle pinzette (non oggetti appuntiti!). Se la rimozione comporta delle difficoltà, si può utilizzare dell’olio d’oliva crudo come lubrificante per agevolare lo scivolamento.

– Stare attenti a rimuovere tutta la zecca: la testa può staccarsi dal corpo e rimanere attaccata alla pelle, con la possibilità di immettere il batterio responsabile dell’artrite di Lyme attraverso le ghiandole salivari. Per questo, rimuovere la zecca esercitando sempre una leggera torsione, che determina lo staccamento dei denti dalla cute.

– Disinfettare la zona del morso.

Se la testa permane e non è possibile la rimozione manuale, rivogersi al medico di famiglia che provvederà a rimuoverla coi suoi strumenti.

Andare al Pronto Soccorso se compaiono i sintomi dell’artrite di Lyme:

INIZIALI:

– macule papulo-eritematose di colore rosso con o senza necrosi centrale, sparse sul corpo

– linfonodi ingrossati, a cominciare dalle stazioni linfatiche più vicine alla zona del morso

TARDIVI:

– disturbi della motilità nella zona di puntura, oppure disturbi diffusi

– febbre

– meningite

– disturbi cardiaci

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