TETANO

Il “tetano” è una malattia causata dal CLOSTRIDIUM TETANI, un batterio ANAEROBIO che vive sotto forma di SPORA nelle zone prive di ossigeno, ad esempio sottoterra, oppure sulla superficie degli oggetti arrugginiti. Per poter vivere al suo stato normale, ha bisogno di trovarsi in ambienti non a contatto con l’aria atmosferica, per questo non può infettare la pelle intatta ma solo quella ferita, e la ferita deve essere PROFONDA, lacero-contusa: la necrosi dei tessuti crea un clima favorevole alla germinazione delle spore.

L’infezione da tetano si sviluppa quindi su:

– Ferite sporche di terra o procurate tramite materiale sporco e arrugginito

– Ferite profonde

Una volta createsi le condizioni favorevoli alla germinazione delle spore, queste si convertono in batteri. L’infezione procurata dal batterio è facilmente curabile medicando la ferita con ACQUA OSSIGENATA poiché, come già detto, il germe non può vivere a contatto con l’ossigeno.

Tuttavia, questo batterio produce anche una TOSSINA resistente ai disinfettanti: la TETANOSPASMINA, che è la VERA RESPONSABILE della malattia. Questa tossina attacca le strutture nervose risalendo dalle terminazioni periferiche fino alle strutture del sistema nervoso centrale.

Il periodo di incubazione della tossina va dai 5 ai 20 giorni, a seconda del tempo che occorre alla spora per trovare le condizioni favorevoli alla germinazione. In ogni caso, il tempo di comparsa dei sintomi è BREVE, e questi sono costituiti da:

– FEBBRE E FERITA DOLENTE (che tuttavia resta sempre pulita!)

– CONTRATTURE INVOLONTARIE E DOLOROSE (iniziano al muscolo massetere, il muscolo principale della masticazione: incapacità di aprire la bocca, chiamata TRISMA)

– PARALISI SPASTICA (prima agli arti e poi al tronco), che inizia con una sensazione di torpore e indolenzimento dei muscoli

– RISUS SARDONICUS: serramento involontario dei denti (digrignamento forzato) proprio per l’impossibilità di aprire la bocca

– OPISTOTONO: decubito obbligato “a ponte” a causa della contrattura forzata dei muscoli

OPISTOTONO

(“Opistotono in un paziente sofferente di tetano”, Sir Charles Bell, 1809)

La morte sopraggiunge per paralisi respiratoria.

PRIMO SOCCORSO

– Comportarsi come in caso di FERITA.

– Portare il soggetto al Pronto Soccorso se compaiono i sintomi o in caso di dubbio di infezione tetanica. In caso di infezione, l’unica cura è l’IMMUNOPROFILASSI PASSIVA, cioè l’inoculo di anticorpi anti-tetano già formati.

La risoluzione, dopo cura medica, avviene in pochi giorni.

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