USTIONI

Guarda anche la lezione http://www.lezionidimedicina.altervista.org/danni-da-agenti-fisici.html.

Le ustioni possono essere causate da:

– AGENTI FISICI = calore, radiazioni, fuoco ed elettricità

– AGENTI CHIMICI = acidi forti, alcali forti (calce viva), sali, ecc.

USTIONI DA COTTURA

Costituiscono un tipo di lesione da calore. Il classico esempio è rappresentato da coloro che vanno a letto con la borsa dell’acqua calda sulla pancia o sotto la schiena e si addormentano: il calore della borsa – seppure non eccessivo – causa una vera e propria “cottura” dei tessuti che ne rimangono a contatto per molto tempo.

Le ustioni si dividono, in base alla loro gravità, in 3 gradi:

1° GRADO: arrossamento della cute, che appare secca e molto calda, dolorante e urente, soprattutto al tatto

2° GRADO: comparsa di FLITTENE, cioè bollicine piene di liquido su cute eritematosa, e dolore intenso. E’ possibile distinguere un 2° GRADO e un 2° GRADO PROFONDO.

3° GRADO: distruzione della pelle, che appare NERA per la necrosi tissutale (carbonizzazione con produzione di escara) ma NON DOLENTE poiché il danno produce una lesione anche delle terminazioni nervose. Le parti dolenti sono costituite dalle ustioni di secondo grado concomitanti. E’ infatti rarissimo che un soggetto presenti ustioni di 3° GRADO senza averne anche di 2° nelle zone limitrofe.

A questi si aggiunge anche un 4° GRADO quando addirittura l’ustione comporta la perdita di arti, falangi, ecc.

PRIMO SOCCORSO

USTIONE DI 1° GRADO: sciacquare sotto l’acqua fredda o mettere del ghiaccio per circa 20 minuti e asciugare stando attenti a tamponare dolcemente, senza strofinare. Poi, applicare una pomata idratante o anti scottature. Andare al Pronto Soccorso solo se il danno è DIFFUSO.

SOCCORSO USTIONE 1° GRADO

USTIONI DI 2° GRADO: anche in questo caso, raffreddare con acqua fredda e ghiaccio. Coprire poi la parte con garze sterili e NON ROMPERE LE VESCICOLE per evitare un’infezione. Se già rotte, disinfettare e coprire le vescicole. Reidratare facendo bere acqua con un po’ di sale se l’ustione è estesa, poiché insieme alla perdita di cute vi è anche perdita di liquidi. Andare al Pronto Soccorso se l’ustione è molto estesa.

USTIONI DI 3° e 4° GRADO: Mettere il soggetto in posizione anti-shock avvolgendolo in una coperta bagnata e chiamare il 118. Togliere i vestiti delicatamente (meglio se tagliati con le forbici) tranne quelli che hanno aderito alla pelle.

USTIONI CHIMICHE

– Sciacquare con abbondante acqua (attenti alla produzione di calore generata da H2SO4 e calce viva a contatto con l’acqua!).

– Non toccare gli indumenti dell’infortunato con le mani, ma cercare di toglierli per impedire ulteriori danni

– Andare al Pronto Soccorso o chiamare il 118 a seconda della gravità dell’ustione

COSA NON FARE

– Rompere le vescicole

– Strappare gli indumenti dalla pelle ustionata

– Dare pomate alle ustioni di 2°-3° grado

– Dare da bere o da mangiare in caso di ustione di 3° grado

(Illustrazione di Elisa Quaglia)

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