MESOTELIOMA PLEURICO MALIGNO

Il mesotelioma pleurico maligno è un tumore interessante il mesotelio della pleura.

Che cosa sono?

All'interno del corpo umano sono presenti membrane sierose di rivestimento che, al pari di pellicole trasparenti, rivestono e proteggono organi e/o cavità.

Le sierose prendono nomi diversi a seconda della zona in cui si trovano:

- pericardio: riveste il cuore

- peritoneo: riveste la cavità addominale 

- tunica vaginale: riveste il testicolo

- perimetrio: riveste l'utero

- pleura: riveste il polmone

A loro volta si dividono in due foglietti:

- parietale: più esterna, circonda la parete

- viscerale: più interna, ricopre l'organo

Tra il foglietto parietale e quello viscerale è presente una cavità virtuale con liquido che permette i movimenti dell'organo attraverso lo scorrimento dei due foglietti.

Le sierose sono costituite da MESOTELIO, epitelio pavimento semplice.

Il MESOTELIOMA PLEURICO MALIGNO, come dice il nome, è un tumore maligno del mesotelio delle pleure, cioè della sierosa che riveste il polmone.

Anche le altre sierose possono essere colpite da tumore, ma le pleure sono le sedi più frequenti. Resta comunque un tumore RARO e che riguarda solo una determinata catergoria di persone (si legga in seguito) e che compare sempre in tarda età (circa 70 anni).

Tipi di MPM (mesotelioma pleurico maligno):

- EPITELIODE = più frequente

- SARCOMATOIDE

- MISTO: fra epiteliode e sarcomatoide

Fattori di rischio

Il fattore di rischio più importante, se non l'unico, è l'inalazione di fibre di amianto (anche detto "asbesto") provenienti da polvere e schegge di questo materiale. Le schegge inalate sono talmente piccole da arrivare ai polmoni e lì restarvi, perché i macrofagi polmonari non sono in grado di eliminarle. Col passare del tempo, si formano:

- asbestosi

o

- tumore polmonare

o

- MPM

L'utilizzo di asbesto è stato proibito negli anni '90 proprio per i casi di mesotelioma pleurico ad esso legati. Le categorie a rischio sono i lavoratori che maneggiano l'amianto (edilizia, alti forni,ecc.) oppure chi vive presso vecchie ferrovie o in vecchie case, costruite quando veniva utilizzato ancora questo materiale.

L'asbesto intero non è cancerogeno, ma le sue fibre lo sono. L'asbesto frantumato o sgretolato si rompe in piccole fibre (al microscopio sono come schegge di vetro) che più sono piccole più sono pericolose. Le vecchie costruzioni in asbesto possono, per via dell'usura, sgretolarsi e rilasciare le fibre nell'aria, che vengono poi inalate.

L'abitudine al fumo sinergizza il potere cancerogeno dell'amianto.

Sintomi

Prima che il tumore si sviluppi, possono passare molti anni dall'inalazione, in quanto le cellule mesoteliali hanno un ciclo cellulare molto lungo. Di solito il mesotelioma compare dopo 25-35 anni dall'esposizione all'asbesto, per questo i malati sono generalmente sui 70 anni.

I sintomi sono rappresentati da:

- dispnea

- tosse secca

- dolore

- perdita di peso

Diagnosi attraverso:

- anamnesi lavorativa (forse il passo più importante)

- esame obiettivo

- RX torace 

- TC torace

- PET

- biopsia

Terapia

Il tumore è molto aggressivo e la terapia non dà comunque speranza di sopravvivenza. Si muore entro 2 anni dalla diagnosi.

1) chirurgia: solo per lo stadio I, II e III

- pleurectomia

- pleuropnectomia

con decorticazione pleurica.

2) chemioterapia: associata alla chirurgia negli stadi I, II e III oppure associata a radioterapia nello stadio IV

3) radioterapia

4) pleurodesi: rimozione dello spazio pleurico per far aderire i due foglietti