VASCULITI

Sono sindromi patologiche dei vasi sanguigni caratterizzate da:

-  flogosi

- danno a carico dei vasi

Il lume dei vasi si restringe portando a ischemia dei tessuti normalmente irrorati.

La causa è IMMUNOLOGICA: si verifica un deposito di immunocomplessi dovuto alla presenza di anticorpi diretti contro il citoplasma dei granulociti neutrofili; questo è  responsabile di danno vascolare.
Le cellule endoteliali esprimono alcune proteine in comune coi granulociti neutrofili, e queste sono attaccate dagli anticorpi.

Le vasculiti si dividono in:

PRIMITIVE: es. Arterite gigantocellulare, arterite di Takayasu, poliarterite nodosa (PAN), granulomatosi di Wegener, porpora di Schonlein-Henock e malattia di Behçet.

SECONDARIE: per farmaci, neoplasie, trapianto d’organo .

Sintomi:

- Febbre serotina con malessere
- Astenia
- Calo ponderale
- Pluridistrettualità delle lesioni

Sono più colpiti i pazienti di età superiore a 50 anni.

Arterite di Takayasu

E' chiamata anche "sindrome dell’arco aortico" perché colpisce arterie di grosso e medio calibro.

I polsi delle zone colpite presenta anisosfigmia o assenza di pulsazioni; agli arti inferiori si manifesta claudicatio ed è presente un soffio alla succlavia e/o alle carotidi, insieme a una sindrome simil-influenzale tipica di tutte le vasculiti.

Diagnosi:

- esame obiettivo

- arteriografia

Terapia:

- Glucocorticoidi

- Terapia chirurgica: angioplastica

Poliarterite nodosa

E’ più frequente nei pazienti di circa 50 anni.
Si tratta di una vasculite necrotizzante delle arterie di medio e piccolo calibro, con presenza di
dilatazioni aneurismatiche lungo i vasi colpiti.

Colpisce in rari casi l'arteria renale (ne conseguono ipertensione, insufficienza renale, glomerulonefriti, emorragie) e le arterie polmonari.

Una variante è la poliangioite microscopica con presenza di glomerulonefrite e capillarità polmonare.

Entrambe sono potenzialmente mortali.

Diagnosi

- esame obiettivo

- biopsia

-  angiografia

Terapia

Ciclofosfamide (immunosoppressore) + prednisone (cortisonico)

Granulomatosi di Wegener

E' più frequente a 40 anni.
Si caratterizza per la presenza di granulomi necrotizzanti multipli in sede intra- ed extravascolare.

Il trittico tipico è rappresentato dall'interessamento di:

- vie aree superiori
- vie aeree inferiori
- rene

Diagnosi

- esame obiettivo

- biopsia

Terapia

Ciclofosfamide + prednisolone.

Sindrome di Behçet

Insorge prima delle altre, intorno ai 20-30 anni in entrambi i sessi. Gli asiatici sono più colpiti.

Triade:

- afte orali
- uveiti
- ulcere genitali

La terapia è steroidea.

Fonte:

"Vasculiti", Presentazione Power Point di lezione di Reumatologia, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze.