AVVELENAMENTO E INTOSSICAZIONE

 In questa pagina saranno spiegate le manovre di primo soccorso da attuare in caso di AVVELENAMENTO o INTOSSICAZIONE.

Sia in caso di avvelenamento che di intossicazione, i sintomi che possono apparire comprendono:

– cefalea

– sudorazione

– nausea e vomito

– squilibri neurologici

1) AVVELENAMENTO

Possiamo distinguere 3 casi:

A) Avvelenamento per ingestione

B) Avvelenamento per inalazione

C) Avvelenamento per contatto

A) AVVELENAMENTO PER INGESTIONE: può essere causato da detersivi, pesticidi, alcol, droghe, combustibili, alimenti e farmaci.

PRIMO SOCCORSO

– Chiamare il 118

– Monitorare i parametri vitali

– Eseguire BLS se necessario

– Conservare la bottiglia della sostanza ingerita o il vomito per mostrarli al medico

– Non dare alimenti o sostanze di alcun tipo

Ingestione di sostanze chimiche (acidi o alcali)

– Se il soggetto è cosciente, diluire la sostanza facendo ingerire: latte, acqua calda o acqua salata

– Provocare il vomito (Non in caso di avvelenamento con acidi forti, alcali forti, cherosene, varichina, lisciva, benzina o trementina!!! Significherebbe causare un doppio danno al tubo digerente!)

– Controllare le etichette delle sostanze chimiche per capire di quale si tratta e conservarle per mostrarle al medico. Sull’etichetta di una sostanza potenzialmente dannosa compaiono i seguenti simboli:

E = ESPLOSIVO

O = COMBURENTE

F = FACILMENTE INFIAMMABILE

F+ = ESTREMAMENTE INFIAMMABILE

T = TOSSICO

T+ = MOLTO TOSSICO

N = PERICOLOSO PER L’AMBIENTE

XN = NOCIVO

C = CORROSIVO

Xi = IRRITANTE

N = PERICOLOSO PER L’ AMBIENTE

B) AVVELENAMENTO PER INALAZIONE: può essere provocato da fumipesticidi, ecc. Alcuni gas sono INODORI ma provocano una sintomatologia ben riconoscibile: malessere, dispnea e alterazioni neurologiche.

PRIMO SOCCORSO

– Portare il soggetto in un luogo ben ventilato, o aprire subito le finestre e far respirare al soggetto aria fresca (se l’intossicazione è stata lieve, questo basta per far regredire la sintomatologia)

– Praticare BLS se necessario (in caso di perdita di coscienza e assenza di respirazione)

– Chiamare il 118 se necessario o portare al Pronto Soccorso, in base alla gravità dei sintomi

– Non dare da bere, neanche se il soggetto infortunato è cosciente

C) AVVELENAMENTO PER CONTATTO: causato da pesticidi, vernici, combustibili, ecc.

PRIMO SOCCORSO

– Allontanare il soggetto dalla zona di pericolo

– Togliere i vestiti contaminati

– Lavare con acqua e sapone (se acido solforico e calce viva: spazzolare o rimuovere con un panno ma SENZA LAVARE, perché producono calore a contatto con l’acqua e quindi USTIONANO!)

– Coprire il soggetto con una coperta

2) INTOSSICAZIONE

In caso di intossicazione, occorre discriminare sempre:

– la via di penetrazione (ingestione, inalazione, contatto con la pelle)

– il  tipo di sostanza

– la quantità assunta

– il tempo di assunzione

A) Intossicazione per ingestione

– Far bere 3 bicchieri d’acqua (a cui aggiungere albumi d’uovo in presenza di dolore alla bocca o alla gola) e ingerire carbone attivo perché assorba in parte le sostanze tossiche e ne faciliti l’eliminazione

– Indurre il vomito (tranne che se sono stati ingeriti acidi o sostanze corrosive!!!!!) facendo bere acqua salata calda o mettendo due dita in gola

– Far ingerire sostanze neutralizzanti: latte (in caso di ingestione di: acidi, alcali, metalli), alcol etilico (in caso di ingestione di: alcol metilico), aceto/limone (in caso di ingestione di: alcali caustici), amido (in caso di ingestione di: iodio → l’amido, contenuto nei cereali e nelle patate, distrugge lo iodio; per questo una dieta a base di alto contenuto di amidi causa danni alla TIROIDE), vasellina (in caso di ingestione di: petrolio e derivati), ecc.

– Portare subito al Pronto Soccorso per una lavanda gastrica o chiamare il 118 se c’è perdita di coscienza; in quel caso, eseguire BLS fino all’arrivo dei soccorsi o finché il soggetto non riprende conoscenza.

B) Intossicazione per inalazione

1) Nell’intossicazione da CO, il monossido di carbonio (provocata da vecchie stufe a legna, a carbone o a petrolio), si hanno:

– guance color rosso ciliegia

– formicolii

– cefalea

– ronzii alle orecchie

– tachicardia e cardiopalmo (palpitazioni)

– vertigini accompagnate talora da nausea e vomito

– coma (solo in presenza di intossicazione massiccia)

Altri tipi di sostanze che possono dare intossicazione per via inalatoria sono:

– CO2: causa vertigini, dispnea, crampi, cianosi (estremità blu) e morte per arresto respiratorio

– cianuro (CN-) o acido solforico (H2SO4)

PRIMO SOCCORSO

– spegnere le stufe o le lampade che emettono gas stando attenti a non accendere fuochi o luci nella stanza, per il pericolo di incendio

– ventilare la stanza e allontare l’infortunato dal luogo di contaminazione, trasferendolo in un altro luogo ben ventilato (il soccorritore deve essere veloce per non finire intossicato egli stesso)

– rimuovere o allentare gli indumenti opprimenti garantendo la pervietà delle vie aeree dell’infortunato

– tenere l’infortunato disteso

– procedere alla respirazione artificiale se vi è assenza di respirazione da parte del soggetto (in caso di instossicazione da acido cianidrico HCN, la respirazione artificiale può essere eseguita solo con pallone di Ambu), oppure BLS se vi è anche assenza del polso

C) Intossicazione per contatto di gas tossici con pelle e occhi

– Portare il soggetto contaminato in un altro luogo, ben ventilato

– Distenderlo con il capo iperesteso

– Praticare la respirazione artificiale se necessario (o addirittura BLS)

– Togliere gli abiti contaminati

CONTAMINAZIONE OCULARE = lavare gli occhi con acqua corrente a getto lento per 15 minuti

CONTAMINAZIONE CUTANEA = lavare con sapone e acqua corrente a getto potente per 15 minuti oppure fare una doccia di decontaminazione

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