GAMMAPATIA E MIELOMA

GAMMAPATIA MONOCLONALE BENIGNA

Fa parte di una serie di patologie chiamate GAMMAPATIE oppure GAMMOPATIE, caratterizzate tutte dall’iperproliferazione di un clone di immunoglobuline nel sangue e/o nelle urine. La parola “gammapatia” deriva dal fatto che, all’elettroforesi delle proteine, quest’eccessiva produzione di immunoglobuline (Ig) crea un picco molto evidente nella zona gamma (γ).

Appartengono alle gammapatie:

– la gammopatia monoclonale di incerto significato (MGUS) o benigna: di solito nonsono mortali e per questo chiamate “benigne”

– il mieloma muliplo, il mieloma non secernente e il mieloma micromolecolare (caratterizzato da produzione eccessiva di plasmacellule)

– la macroglobulinemia di Waldenström

– il plasmocitoma

– l’amiloidosi (e le sue varianti)

– la malattia da deposito di catene pesanti/ leggere

– la leucemia plasmacellulare

La MGUS si caratterizza per:

– componente M (Ig monoclonale in eccesso) < 2g/dl nel siero

– assenza di proteinuria di Bence Jones (catene leggere libere nelle urine)

– plasmacellule monoclonali midollari < 10%

– assenza di sintomi (anemia, lesioni ossee, danni renali, ipercalcemia e iperviscosità) che possono essere invece segnale di mieloma multiplo

Colpisce prevalentemente l’anziano di età avanzata (> 70-80 anni).

Possono essere divise in 3 gruppi:

GRUPPO I: la malattia non peggiora dal momento della diagnosi, e la morte sopraggiunge per altre cause

GRUPPO II: la malattia peggiora nel tempo e causa morte del paziente

GRUPPO III: la malattia porta allo sviluppo di un mieloma multiplo, un’amiloidosi (generalmente AL) o un’altra gammapatia, o un linfoma o una leucemia linfoide

DIAGNOSI

Esami di laboratorio

– emocromo con formula leucocitaria

– VES, PCR (proteina C reattiva)

– elettroforesi delle proteine sieriche

– dosaggio della beta2- microglobulina

– dosaggio delle Ig (in particolare le IgA, IgG e IgM)

– proteinuria delle 24 ore

– determinazione della proteinuria di Bence Jones

– esami delle urine: creatinina, azotemia, ecc.

– calcemia

– bilirubinemia

– dosaggio delle SGOT, SGPT, gamma-GT, fosfatasi alcalina

Da poco è presente anche un nuovo test che prevede l’analisi delle catene leggere libere sieriche kappa o lambda. Questo test è utile anche per diagnosticare il MIELOMA MULTIPLO.

Esami strumentali

– RX dello scheletro

– BOM (biopsia osteomidollare)

– biopsia del grasso periombelicale

MIELOMA MULTIPLO

Questo argomento è già stato trattato nel sito web alla pagina MIELOMA.

Oggi però, sono state apportate delle modifiche alla diagnosi: è possibile utilizzare alcune procedure diagnostiche diverse, nonché il test delle catene leggere libere sieriche valido anche per le gammopatie monoclonali.

La diagnosi si effettua attraverso:

– FISH o Ibridazione In Situ a Fluorescenza : questa tecnica permette di individuare le alterazioni gentiche associate ad alto rischio di mieloma: cromosoma 1, 17p, t 4,14

– BOM

– RMN rachide e bacino

– PET- TC

Per quanto riguarda le altre gammapatie:

AMILOIDOSI: deposizione nella matrice extracellulare di una proteina insolubile detta AMILOIDE

PLASMOCITOMA: produzione incontrollata di plasmacellule

Informazioni aggiornate al 27 settembre 2016

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