ALLERGIE E SHOCK ANAFILATTICO

1) ALLERGIE

Le allergie sono reazioni immunitarie che si scatenano verso una sostanza di per sé non potenzialmente nociva per l’organismo (ALLERGENE) ma in grado, nei soggetti predisposti, di indurre la produzione di anticorpi specifici (IgE), alla base del fenomeno allergico.

Gli allergeni possono essere di varia natura:

– ANIMALI (pelo, acari, punture d’insetto)

– VEGETALI (polline, graminacee)

– CIBI (noci, uova, latte, crostacei, arachidi, alcuni tipi di frutta)

– SOSTANZE CHIMICHE (profumi, prodotti per l’igiene personale, cosmetici, detersivi, guanti di lattice, ecc.)

Le allergie si manifestano con sintomi:

– respiratori : starnuti, lacrimazione, secrezione nasale, tosse, costrizione alla gola, asma (sibili), dispnea

– cutanei: se il contatto con l’allergene è stato solo per via cutanea, possono essere gli unici sintomi presenti, e sono: prurito, orticaria con la presenza di pomfi, eritema, bruciore, calore, formicolii, gonfiore (mani, piedi, collo e lingua)

– cardiovascolari: tachicardia, cardiopalmo (palpitazioni), ipotensione e shock

– generali: cefalea, lacrimazione e prurito oculare

PRIMO SOCCORSO ALLERGIE

– Allontanare il soggetto dall’allergene (spesso questa sola manovra permette la completa regressione di tutti i sintomi)

– Sostenere le funzioni vitali

– Mettere l’infortunato in posizione semiseduta se ha difficoltà respiratorie

– Utilizzare spray antistaminici che l’infortunato ha con sé (solo se sono stati prescritti dal medico!) per far regredire i sintomi

– Portare al Pronto Soccorso nel caso in cui compaiano sintomi cutanei e cardiovascolari, ed anche respiratori non soggetti a regressione

2) SHOCK

Si tratta di un disturbo causato da una ridotta irrorazione sanguigna ai tessuti cerebrali.

A seconda della causa scatenante, si divide in:

– CARDIOGENO

– IPOVOLEMICO: da emorragia cospicua

– VASODILATATIVO: anafilattico (da puntura d’insetto o ALLERGIA ad altra sostanza), neurogeno e settico

In quest’ultimo caso, anche un ALIMENTO può scatenare uno shock anafilattico!

Qualunque sia la causa, lo shock si manifesta nello stesso modo:

pallore e sudorazione fredda (soprattutto sulla fronte), brividi e tremori

– dilatazione della pupilla (midriasi)

– difficoltà respiratoria

– labbra e mucose cianotiche (blu o viola)

– ansia e tachicardia

– polso debole ed accelerato

In alcuni casi è possibile anche la comparsa di nausea e vomito.

Nello shock cardiogeno si manifestano anche DISPNEA (difficoltà respiratoria), POLSO IRREGOLARE e DOLORE AL PETTO.

LO SHOCK ANAFILATTICO E’ LA MANIFESTAZIONE PIU’ TEMIBILE DELL’ALLERGIA, in quanto ogni tipo di shock è potenzialmente MORTALE se non si interviene in fretta. Lo shock può infatti portare al coma e alla morte.

PRIMO SOCCORSO SHOCK

– comportarsi come prevede la causa (es. vai a EMORRAGIA e PUNTURE D’INSETTO) per arrestare immediatamente lo shock e prevenire il coma e la morte.

– mettere il soggetto in posizione anti-shock (posizione laterale di sicurezza e Trendelenburg se incosciente) e coprirlo con una coperta

– chiamare il 118 perché gli venga somministrata subito epinefrina

– controllare i parametri vitali ed eseguire eventualmente il BLS fino all’arrivo dei soccorsi o fino alla ripresa di coscienza da parte del soggetto

COSA NON FARE

– Dare da bere o da mangiare

– Spostare l’infortunato

– Avvicinare all’infortunato delle fonti di calore

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