CURA QUOTIDIANA PIEDI

Consigli per mantenere i piedi sani e in salute ed evitare problemi estetici e di vario genere.

Si precisa, per coloro che non fossero studenti, che tutte le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono in alcun modo visite mediche, consigli e consulenze personalizzate da parte del personale medico e che quindi come tali non devono essere intese. CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO PRIMA DI SEGUIRE I CONSIGLI FORNITI !

1) LAVARE I PIEDI OGNI GIORNO

L’ideale sarebbe la sera prima di andare a letto. I piedi possono essere lavati con un detergente – va benissimo quello per le mani o per il viso – o col sapone, oppure tenendoli a bagno qualche minuto in una bacinella d’acqua in cui sono stati fatti sciogliere dei sali da bagno. I lavaggi vanno aumentati quando il piede soffre di eccessiva sudorazione. Clicca sul link per conoscere quali sostanze naturali aggiungere al pediluvio per eliminare o ridurre questo fastidioso problema.

2) ASCIUGARE BENE FRA DITO E DITO

Per evitare processi di macerazione e la comparsa di funghi.

3) PORTARE SCARPE COMODE

Vanno evitati i tacchi a spillo e le scarpe fatte con materiali che non lasciano traspirare il piede, le scarpe strette e con laccetti che causano vesciche ed anche le scarpe con elastici che premono sulla pelle. Le scarpe scomode, infatti, sono causa anche di problemi seri come:

– deformità ossee (il piede tende con gli anni ad assumere la forma della scarpa e si rende necessario un intervento chirurgico per ripristinare la forma originaria)

– fratture ossee per inciampo

– dolori lombari e cervicali

– deformità della colonna vertebrale

– mal di testa

– mialgia

4) CAMBIARE SPESSO LE SCARPE

Questo evita la formazione di calli per lo sfregamento continuo della pelle all’interno della stessa scarpa. Evita inoltre che il piede si deformi e prenda la forma della calzatura più utilizzata: quasi tutte le deformità del piede che compaiono a partire dai 40-50 anni, sono imputabili a scarpe scomode o strette portate con troppa assiduità, e solo pochi casi sono dovuti a fenomeni artritici o di altro genere.

5) CONTROLLARE TUTTI I GIORNI LO STATO DEI PIEDI

Per accorgersi tempestivamente di callivesciche, tagli, funghi, unghie incarnite e deformità. Una deformità che può verificarsi (di solito nel sesso femminile) è lo SPERONE CALCANEARE, una protuberanza ossea sulla superficie del calcagno dovuta a un mal posizionamento del piede (es. tenere le dita sollevate durante la marcia). Lo sperone calcaneare, oltre ad essere un disturbo estetico, genera dolore insopportabile nell’atto di indossare le scarpe, e richiede una cura chirurgica attraverso l’uso di ULTRASUONI.

6) PORTARE SEMPRE I CALZINI O LE CALZE

Tranne che con le scarpe aperte estive – che comunque devono essere fatte con materiali morbidi e traspiranti – non bisogna mai lasciare il piede a contatto diretto con la scarpa, altrimenti è più probabile che avvengano sfregamenti che portano a calli vesciche. L’ideale sarebbe, con le scarpe chiuse, portare sempre i calzini, anche quando fa molto caldo (le donne che indossano scarpe eleganti possono portare i collant).

7) TOGLIERSI LE SCARPE QUANDO SI STA DENTRO CASA

Abitudine giapponese che dovrebbe essere imitata da tutti: indossare le scarpe dentro casa non è solo un’abitudine poco igienica, ma impedisce anche al piede di riposarsi e di respirare. Quando si sta dentro casa, bisogna sempre tenere le pantofole oppure delle calzature da riposo.

8) METTERE SEMPRE LA CREMA IDRATANTE

Almeno una volta al giorno andrebbe messa una crema idratante sulla pianta dei piedi per tenerla morbida ed evitare la formazione di calli e duroni. L’effetto migliore si ha mettendo la crema la sera prima di andare a letto, dopo aver lavato accuratamente il piede.

9) FARE LA PEDICURE UNA VOLTA LA SETTIMANA CIRCA

La pedicure curativa può essere fatta anche da soli. L’importante, per la salute del piede, è seguire questi passaggi:

A) Iniziare facendo un lavaggio rapido dei piedi con un detergente delicato.

B) Immergere i piedi in un bacinella d’acqua e bicarbonato per 10-15 minuti (2 cucchiai di bicarbonato ogni litro d’acqua versata) oppure di sale grosso, sfregandoli fra di loro. Possono essere aggiunti anche oli essenziali.

C) Dopodiché asciugare bene, anche fra le dita, per evitare macerazioni.

D) Eliminare le callosità usando una pietra pomice oppure una lima apposita (ATTENZIONE! I diabetici e coloro che soffrono di deficit immunitari non devono utilizzare questi strumenti!)

E) Tagliare le unghie dando loro una forma quadrata per evitare che si incarniscano. L’unghia non deve essere tagliata completamente, ma devono restare visibili 1-2 millitrimentri di parte bianca.

F) Limare le unghie, tenendo la lima sempre parallela all’unghia stessa.

G) Togliere le pellicine con uno spingipelle o con un bastoncino di legno fatto apposta per la pedicure (si consiglia però di eliminare solo quelle più dure e vistose; astenersi diabetici e immunodepressi!) e se queste fossero troppo dure da rimuovere anche dopo aver fatto il pediluvio, lasciar agire sull’unghia una crema idrante o del succo di limone (o di aglio o di cipolla rossa) per 10 minuti in modo da ammorbidirle.

H) Stendere la crema idratante sopra e sotto il piede, procedendo dalla caviglia fino alla punta, ma evitando l’interno delle dita per non creare processi di macerazione ed infezioni. Sotto la pianta può essere applicata, se si desidera, una crema più densa.

10) FARE OGNI TANTO GINNASTICA PER I PIEDI

La sera, prima di andare a dormire, è opportuno fare una ginnastica speciale per i piedi, che consiste nel flettere e stendere, in maniera alternata, prima le articolazioni delle dita e poi tutto il piede, molto velocemente. Può essere usata anche una palla di gomma fatta rotolare sotto la pianta del piede per stimolare la circolazione.

Infine, è utile, specialmente se i piedi sono dolenti o le caviglie sono gonfie, fare un massaggio rilassante ai piedi.

Il massaggio ai piedi è una pratica antica che serve a eliminare tensione, stress, gonfiore e a curare alcuni disturbi degli organi interni: secondo la riflessologia plantare, nella pianta del piede sono presenti centri nervosi collegati a tutti gli organi del corpo umano che, se stimolati, possono aumentare la secrezione delle ghiandole endocrine e dare sollievo.

Gli step fondamentali sono:

A) Dopo aver fatto un pediluvio o la pedicure, stendere un olio per i piedi (oppure usare una crema idratante molto densa) e iniziare frizionando il piede sopra e sotto.

B) Massaggiare la parte superiore del piede con movimenti circolari dalle dita fino alle caviglie (le dita vanno massaggiate premendole una ad una con una mano, mentre le caviglie con entrambe le mani).

C) Massaggiare la pianta con lo stesso movimento circolare, da davanti verso il tallone.

D) Premere la pianta del piede e il tallone con i due pollici oppure usare il pugno chiuso.

E)  Tornare a massaggiare la caviglia, stavolta premendo più vigorosamente, tenendo il piede stirato con le dita rivolte verso l’alto.

Ogni punto va massaggiato per almeno 2 minuti. Le fasi del massaggio possono essere ripetute più volte, in maniera alternata.

CENNI DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE: quali organi vengono stimolati dal massaggio delle varie zone del piede.

4°-5° dito = orecchi

2°-3° dito = occhi

1° dito = testa

tallone = apparato genitale

arcata plantare = intestino

pianta = apparato digerente, fegato e reni

pianta del piede sinistro, sotto al 4° dito = cuore

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