ANNEGAMENTO

In questa pagina sarà spiegato come procedere in caso di infortunato A RISCHIO DI ANNEGAMENTO.

PRIMO SOCCORSO

Se il soccorritore (disegno in VERDE) è in grado di nuotare:

– Ripescare il soggetto (disegno in ROSSO) facendo passare il nostro braccio sul suo petto per poi sistemarlo sotto la sua ascella

– Tenere costantemente la testa del soggetto fuori dall’acqua per permettergli di respirare

– Nuotare fino a riva tenendo sempre la propria testa fuori dall’acqua e nuotando con il braccio libero, mentre le gambe si muovono a forbice

– E’ preferibile immergersi con un salvagente al collo perché il peso dell’infortunato può trascinare verso il fondo

ANNEGAMENTO 1

Se il soccorritore non è in grado di nuotare:

– Tenersi aggrappati a un albero o a un palo o comunque a un qualsiasi appiglio rigido e saldo

– Gettare una corda o un ramo al soggetto che sta annegando usando il braccio che non si aggrappa

– Se il soggetto galleggia nell’acqua, chiamare subito il 118

ANNEGAMENTO 2

Dopo che il soggetto infortunato è uscito dall’acqua:

SE COSCIENTE: piegarlo in avanti facendogli abbassare la testa per sputare l’acqua ingerita e coprirlo; se assiderato, procedere come prevedono le manovre di primo soccorso in questi casi (vai alla PAGINA). Trasportare comunque la Pronto Soccorso per essere certi che non vi sia una qualche possibile trauma muscolare o osseo (vai alla pagina sul TRASPORTO DEL TRAUMATIZZATO).

SE INCOSCIENTE: controllare i parametri vitali, mantenere la pervietà delle vie aeree e praticare eventuale BLS. Portare al Pronto Soccorso dopo ripresa di coscienza (vedi sopra per sapere come comportarsi dopo la ripresa di coscienza) o chiamare 118 se non vi è ripresa. Continuare a eseguire BLS aspettando i soccorsi.

(Illustrazioni di Elisa Quaglia)

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