SPOSTAMENTO TRAUMATIZZATO

Lezione di Primo Soccorso sullo spostamento del soggetto traumatizzato.

Il soggetto traumatizzato non dovrebbe MAI essere spostato. Si può però decidere di spostare l’infortunato soltanto se è INEVITABILE, cioè se questi si trova in una ZONA DI PERICOLO o non è possibile raggiungere l’ospedale in altro modo.

In questa pagina sarà dunque spiegato come spostare il soggetto infortunato e trasportarlo senza causare danni. Bisogna ricordare che anche il soccorritore può andare incontro a pericolo, per questo è necessario che sappia come muoversi anche per la propria sicurezza.

1) SPOSTAMENTO

– l’operazione deve essere eseguita da almeno 3 persone

– il luogo in cui spostare l’infortunato deve essere AMPIO, PIANO, ASCIUTTO e BEN VENTILATO

– non spostare l’asse testa-rachide dell’infortunato

– porre l’infortunato in una determinata posizione a seconda della sua condizione (vedi sotto)

2) POSIZIONAMENTO

Occorre porre il soggetto in una posizione di sicurezza, sia che avvenga lo spostamento sia che si decida di lasciarlo nel punto in cui è avvenuto l’infortunio, per salvaguardare i parametri vitali.

Le posizioni di soccorso sono spiegate all’omonima PAGINA.

3) TRASPORTO SOGGETTO FERITO

Normalmente il soggetto ferito viene trasportato disteso con gli arti inferiori sollevati, ma la posizione può cambiare quando presenti determinate ferite:

A) Ferite della colonna vertebrale: infortunato immobilizzato dalla testa ai piedi su un piano rigido, lungo disteso mantenendo l’asse testa-rachide perfettamente dritto

B) Ferite del torace: semiseduto (questa posizione è già stata spiegata precedentemente)

C) Ferite delle costole: semiseduto o sdraiato sul lato colpito

D) Ferite dell’addome: supino con le ginocchia piegate

4) TRASPORTO SOGGETTO TRAUMATIZZATO

Vi sono vari modi in cui il soccorritore può spostare l’infortunato e trasportarlo:

– PRESENZA DI UN SOLO SOCCORRITORE

A) METODO DELLA STAMPELLA UMANA: se l’infortunato (in blu) è cosciente e capace di camminare: questi si appoggia al soccorritore (bianco e rosso), che gli tiene una mano attorno alle spalle o attorno ai fianchi

METODO DELLA STAMPELLA UMANA

B) TRASCINAMENTO INCLINATO: se l’ infortunato è cosciente ma impossibilitato a camminare → mettersi dietro all’infortunato (in blu) e posizionare le braccia sotto le sue ascelle, trascinandolo lungo il suo asse verticale

TRASCINAMENTO INCLINATO

C) METODO DEL POMPIERE: se l’infortunato (in blu) è incosciente e al soccorritore (in bianco e rosso) serve avere una mano libera → sollevare l’infortunato mettendosi di fronte a lui e passargli le braccia sotto le ascelle (Figura 1); afferrare il polso dell’infortunato con una mano, caricando il suo addome sulla propria spalla (Figura 2); sollevare l’infortunato mettendo l’altro braccio tra le sue gambe oppure intorno (Figura 3).

METODO DEL POMPIERE 1
Figura 1: Metodo del pompiere (1° step)
METODO DEL POMPIERE 2
Figura 2: Metodo del pompiere (2° step)
METODO DEL POMPIERE 3
Figura 3: Metodo del pompiere (3° step)

– PRESENZA DI 2 O PIU’ SOCCORRITORI

A) METODO DEL SEGGIOLINO: L’infortunato (in blu) mette un braccio attorno al collo di ciascun soccorritore (Figura 1) e si siede su un seggiolino formato dai polsi dei due soccorritori (in bianco e rosso) tenuti l’uno dall’altro (Figura 2).

METODO DEL SEGGIOLINO 1
Figura 1: Metodo del seggiolino (1° step)
METODO DEL SEGGIOLINO 2
Figura 2: Metodo del seggiolino (2°step)

B) METODO DELLA SEDIA: L’infortunato (in blu) si siede su una sedia e il primo soccorritore la trasporta tenendola per le gambe davanti, il secondo per la spalliera

METODO DELLA SEDIA

C) METODO DEL SOLLEVAMENTO A PONTE: L’infortunato viene posizionato supino e viene sollevato simultaneamente da 3 soccorritori: uno per testa e collo, uno per l’addome e uno per le gambe.

(Illustrazioni di Elisa Quaglia)

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