DOVERI SOCCORRITORE

Lezione di Primo Soccorso sui doveri del soccorritore.

I soccorritori possono essere di vario tipo:

– PROFESSIONALE: medico e infermiere

– VOLONTARIO: Croce Rossa, ecc.

– OCCASIONALE: tutti i cittadini

Ognuno di noi può quindi trovarsi in condizione di essere occorritore occasionale in caso di infortunio, ed è a questo tipo di soccorritore che è indirizzata questa sezione sulle regole di primo soccorso, al fine di istruirlo – almeno in maniera teorica – per intervenire al meglio.

Vai anche alla pagina ADDETTO PRIMO SOCCORSO dove sono già spiegate alcune regole a cui deve attenersi il soccorritore occasionale che, pur non essendo menzionate in questa pagina, è comunque FONDAMENTALE CONOSCERE.

DOVERI DEL SOCCORRITORE

1) MAI ASTENERSI DA INTERVENIRE (reato di OMISSIONE DI SOCCORSO contemplato dall’articolo 593 del Codice Penale) ma cercare di farlo SECONDO LE PROPRIE CAPACITA’ evitando manovre che causerebbero danni all’infortunato o a se stessi (es. cercare di estrarre un infortunato incosciente da un’auto può causare frattura delle vertebre); tuttavia, si deve rischiare se l’alternativa è un danno di maggiore entità rispetto alla propria manovra (es. rischiare pure la frattura dell’infortunato se l’alternativa è la morte!). Se non si conoscono le manovre di primo soccorso, cercare di comportarsi secondo buon senso (e non secondo il consiglio di terzi che non hanno esperienza!)

2) ASSICURARE LA PROPRIA AUTOPROTEZIONE: salvaguardare la propria incolumità in luoghi o condizioni di pericolo e chiamare personale esperto (118) se impossibilitati a intervenire proprio a causa del rischio (articolo 594 del Codice Penale: STATO DI NECESSITA’); riferire il potenziale pericolo ai soccorritori già quando fatta la telefonata al 118; proteggersi inoltre da infezioni, contaminazioni, lesioni, ecc. utilizzando l’apposita attrezzatura di protezione:

– guanti in lattice

– indumenti protettivi

– maschere e occhiali protettivi

– cannule orofaringee

Se è avvenuta una contaminazione (per via cutanea, aerea, oro-fecale, sessuale e tramite il sangue o parenterale):

– Lavare con acqua e sapone la parte contaminata e, se c’è una ferita, agevolarne il sanguinamento per rimuovere germi e sostanze (se la parte contaminata sono gli occhi, lavare con acqua corrente e poi procedere come scritto nella pagina LESIONI OCULARI.

– Disinfettare la parte contaminata

– Andare al Pronto Soccorso entro 4 ore dall’infortunio per ricevere le cure mediche adeguate e fare in modo che i medici possano fare DENUNCIA DI MALATTIA INFETTIVA se l’infezione fa parte di una di quelle per cui è prevista denuncia obbligatoria dalla legislazione.

3) CHIAMARE IL 118, numero di pronto intervento, SE SI HA BISOGNO DI SOCCORSO, E NON ALTRI NUMERI. QUESTO PUNTO E’ FONDAMENTALE, POICHE’ L’ALLERTAZIONE DEL SISTEMA DI SOCCORSO E’ IL PRIMO ANELLO DELLA LUNGA CATENA CHE PORTA ALLA SOPRAVVIVENZA DELL’INFORTUNATO!

A questo proposito occorre sapere che:

– la telefonata è gratuita e non occorre possedere schede telefoniche o gettoni per eseguirla

– non sono necessari prefissi

risponde al telefono il 118 della provincia da cui si chiama (nelle località montane spesso può essere necessario specificarlo perché la chiamata può essere inviata a un’unità di soccorso più lontana dal luogo dell’infortunio)

INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE FORNITE AGLI OPERATORI:

– tutte le informazioni necessarie per identificare la situazione (numero di feriti, lesioni riportate, dinamica e tipo di incidente o infortunio, stato di coscienza, parametri vitali e stato di salute dell’infortunato, ecc.) e per garantire un ottimale intervento da parte dei paramedici (specificare se vi è una situazione di pericolo, ecc.) sia descrivendo con parole proprie che rispondendo con chiarezza a tutte le domande dell’operatore telefonico

– se all’aperto: specificare località, via o piazza, riferimenti utili (se in strada o in autostrada, specificare la corsia e il km, aggiungendo particolari che possono aiutare l’identificazione in caso di invio di elicottero)

– se all’interno di un’abitazione: specificare indirizzo, comune e nome sul campanello

– aspettare i soccorsi, eventualmente mandando qualcuno ad accogliere i paramedici

– non riaggarnciare il telefono!

4) NON SOTTOVALUTARE LA GRAVITA’ E LE CONSEGUENZE DI NESSUN INFORTUNIO

5) ASTENERSI DA MANOVRE POTENZIALMENTE DANNOSE COME LO SPOSTAMENTO DEL SOGGETTO TRAUMATIZZATO (A MENO CHE L’ASTENSIONE NON METTA IN SERIO PERICOLO LA VITA DELL’INFORTUNATO): le manovre che non devono essere compiute (salvo caso di necessità) saranno spiegate più avanti nelle pagine relative a ogni singolo argomento e tipo di infortunio, ma essenzialmente consistono in: non spostare soggetto svenuto (salvo necessità), non estrarre oggetti rimasti conficcati in una ferita, non tentare di ridurre lussazioni, ecc.

6) NON SOMMINISTRARE FARMACI NON PRESCRITTI DAL MEDICO DELL’INFORTUNATO, E NON DARE DA BERE O DA MANGIARE 

I reati di cui è possibile rendersi colpevoli altrimenti sono:

– ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE MEDICA O INFERMIERISTICA

– LESIONI PERSONALI /OMICIDIO COLPOSO

Tuttavia, come già detto, la legge ammette anche lo STATO DI NECESSITA’, cioè stato di grave pericolo per la vita dell’infortunato che giustifica l’operazione di manovre che provochino peggioramento o accidentalmente il decesso dell’infortunato nel tentativo di salvarlo.

7) TRANQUILLIZZARE IL TRAUMATIZZATO

8) DARE AL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO INTERVENUTO SUL LUOGO (MA ANCHE DURANTE LA TELEFONATA AL 118) TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER CAPIRE LA DINAMICA DELL’INFORTUNIO, LE CONDIZIONI DELL’INFORTUNATO (parametri vitali e valutazione generale, sintomatologia, lesioni riportate) E IL POTENZIALE RISCHIO PER I SOCCORRITORI

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