ASSIDERAMENTO E CONGELAMENTO

Tra i vari tipi di assideramento dobbiamo distinguere:

– IL CONGELAMENTO: è prodotto quando il corpo si trova esposto a temperature molto basse, fatto che causa un rallentamento della circolazione e quindi dei danni LOCALI.

– L’ASSIDERAMENTO: è prodotto sia quando il corpo si trova esposto a temperature molto basse sia quando rimane immerso in acqua per molto tempo (annegamento). Il rallentamento della circolazione produce danni GENERALIZZATI.

1) IL CONGELAMENTO

L’entità dei danni locali dipende dal tempo di esposizione al freddo, e la sintomatologia dipende a sua volta dall’entità dei danni: l’iniziale rallentamento della circolazione e la contrazione dei vasi sanguigni mutano col tempo in completo ARRESTO della circolazione locale, che causa GANGRENA.

Le manovre di primo soccorso mirano appunto a impedire danni irreversibili e la conseguente gangrena.

Sintomi

– INIZIALI: lieve eritema della zone più esposte al freddo, cioè le estremità: naso, orecchi, mani e piedi. La pelle appare pallida, fredda, con scarsa sensibilità tattile. Sono possibili parestesie (formicolii) diffuse.

– LESIONI DI 1° GRADO (ERITEMATOSE): l’eritema diventa violaceo, paonazzo. Assieme compaiono dolore, urente al massaggio, ed edema nelle zone colpite.

– LESIONI DI 2° GRADO (BOLLOSE): compaiono flittene (vescicole) accompagnate dall’impossibilità a muovere la parte colpita.

– LESIONI DI 3° GRADO (NECROTICHE): morte dei tessuti colpiti.

Primo soccorso

– LESIONI INIZIALI E DI 1° GRADO: massaggiare per ripristinare la circolazione, senza esporle a fonti di calore che provocherebbero ulteriori danni e sensazione di bruciore

– LESIONI DI 2° GRADO: immergere le zone interessate in acqua calda e poi coprire con coperte o panni asciutti

– LESIONI DI 3° GRADO: immergere le zone interessate in acqua calda, coprire con garze sterili per impedirne l’infezione e andare subito al Pronto Soccorso

2) L’ASSIDERAMENTO

Sintomi

– Pallore e brividi

– Difficoltà motorie e di linguaggio

– Torpore che col tempo può evolvere fino al coma

– Cefalea

– Tachicardia fino al completo arresto cardiaco

– Rallentamento della respirazione fino al completo arresto respiratorio

Primo soccorso

Le manovre di primo soccorso mirano a impedire la morte del soggetto assiderato.

– Togliere gli abiti bagnati o freddi e mettere il soggetto a letto o in un luogo asciutto

– Riscaldare massaggiando DOLCEMENTE con l’uso di panni caldi

– Somministrare bevande calde (solo se cosciente): per ridurre il torpore si possono somministrare caffè o tè

– Se il soggetto non respira o non riprende conoscenza, attuare il BLS e chiamare il 118

COSA NON FARE (SIA IN CASO DI CONGELAMENTO CHE DI ASSIDERAMENTO)

– Frizionare o massaggiare energicamente: ciò può produrre un danno alla pelle

– Dare alcool: la primissima vasodilatazione indotta dall’alcol si traduce in una forte vasocostrizione che peggiora l’assideramento

– Porre il soggetto vicino a fonti di calore (termosifoni, focolari, caminetti, stufe) per evitare il DANNO DA RIPERFUSIONE causato da un riscaldamento troppo veloce

– Rompere le eventuali vescicole (flittene) presenti sul corpo: questa manovra può provocare infezione delle stesse

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