Il delirium fa parte del grande capitolo delle alterazioni dello stato di coscienza, tra le quali sono comprese anche:
– stupor (mancanza di funzione cognitiva ma ancora capacità di rispondere a stimoli dolorifici)
– torpore
– ipersonnia o letargia
– coma
– coma vigile (coma a occhi aperti)
– stato vegetativo
– sindrome locked-in (in realtà, in questa sindrome la coscienza non è alterata, ma è presente totale paralisi dei muscoli, e quindi il paziente è come “intrappolato” all’interno del suo stesso corpo)
Il delirium si classifica in:
– IPERATTIVO: con agitazione, ansia, euforia, iperattività
– IPOATTIVO: con sonnolenza, rallentamento motorio, depressione
– MISTO: possono essere presenti entrambi i quadri clinici sopra citati
FATTORI DI RISCHIO
– Età superiore a 65 anni;
– frattura di femore (è stata notata una maggiore incidenza di delirium in chi ha subito una frattura di femore);
– malnutrizione (dovuta a patologie dell’apparato digerente o altro);
– farmaci: miorilassanti, antiaritmici, analgesici, steroidi, barbiturici, antidiarroici, benzodiazepine (BDZ), antidepressivi e antipsicotipi triciclici, Levo-dopa e altri farmaci contro il morbo di Parkinson
-immobilizzazione;
– carenza di sonno;
– presenza di dolore cronico;
– deficit sensoriali (riduzione dell’acuità visiva, sordità);
– patologie e infezioni (vedi sotto quali).
ESAMI UTILI PER IDENTIFICARE LA CAUSA:
– anamnesi: il disturbo è accompagnato da deficit di attenzione e di formulazione dei pensieri, a esordio acuto e decorso fluttuante, talora associato a delirio e allucinazioni
– parametri vitali (pressione e polso)
– esame obiettivo (E.O.) generale e neurologico completo con particolare ricerca di un’eventuale infezione o patologia organica
– calcolo della saturazione di ossigeno (SO2) con saturimetro
– stick glicemico
– esami di laboratorio: emocromo con formula, esami della tiroide, VES, PCR, ecc.
– RX (radiografia) ed ecografia per ricerca di infezioni e patologie
– ECG (elettrocardiogramma)
A questi si aggiungono esami di II livello:
– dosaggio ormonale
-emogasanalisi
– EEG (elettroencefalogramma)
-puntura lombare
– RMN
DIAGNOSI DIFFERENZIALE:
– patologie organiche del SNC (sistema nervoso centrale)
– patologie cardiache
– disturbi metabolici
– ritenzione urinaria e presenza di fecaloma
– disdratazione
– scompensi elettrolitici (ipo-Na+, iper/ipo-Ca++)
FARMACI DA PRESCRIVERE (secondo le linee guida)
– alloperidolo
-antipsicotici atipici
– tradozone
Informazioni aggiornate al 27 settembre 2016.